Luoghi da visitare Archivi - Sara Tamponi
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Spiaggia di Calamosca: l’alternativa al Poetto

Quando al Poetto soffia il maestrale, la spiaggia di Calamosca è la soluzione: un piccolo paradiso al riparo tra due promontori, Capo Sant’Elia e la Sella del Diavolo, dove puoi prendere il sole e rilassarti di fronte a un mare cristallino.

Io l’ho riscoperta solo qualche anno fa, e da allora è diventata casa. È il posto in cui guardare il tramonto dopo una giornata di lavoro. È il luogo in cui i gabbiani si incontrano prima che il sole vada via. È la tappa obbligata dei cagliaritani quando vogliono mangiare la pizza di fronte al mare nelle calde giornate d’estate.

Se vuoi conoscere la spiaggia di Calamosca e capire come raggiungerla, in questo articolo ti spiego come fare!

Spiaggia di Calamosca a Cagliari: come arrivare?

La spiaggia di Calamosca dista solo cinque minuti dal centro di Cagliari ed è possibile raggiungerla sia in autobus, sia in macchina.

Ti basterà imboccare Viale Armando Diaz, per poi svoltare a destra su Via San Caboto e successivamente a sinistra su Viale Salvatore Ferrara. Da qui dovrai poi seguire Viale Calamosca che ti porterà alla spiaggia.

I parcheggi a disposizione non sono pochi ma la spiaggia è molto frequentata, quindi se ti è possibile ti consiglierei di optare per le due ruote.

Se invece ti muovi con i mezzi pubblici puoi servirti degli autobus CTM 5, PQ e PF.

Perché scegliere la spiaggia di Calamosca?

Calamosca ha un grande vantaggio, ovvero quello di essere riparata dal maestrale, il vento della Sardegna per eccellenza (a me è sempre stato antipatico ma c’è chi lo apprezza).

È infatti un’ottima alternativa al Poetto, una spiaggia che si estende per chilometri e che ti consiglio comunque di visitare (il suo lungomare di palme conquista il cuore, c’è poco da fare).

La spiaggia di Calamosca colpisce subito per le sue acque cristalline con sfumature verde smeraldo. Raramente il mare è mosso e questo la rende una meta ideale per le famiglie con i bambini, mentre la sabbia è fatta di piccoli ciottoli levigati.

Ma il suo fascino non sta solo nell’aspetto. Sta nei gruppi riuniti intorno al ragazzo di turno che suona la chitarra, o nella coppia seduta su un telo di fronte al mare, che brinda a un traguardo misterioso con i calici portati da casa. O ancora, nelle persone che se sei della città vedi lì da sempre, già abbronzate i primi giorni di giugno.

Calamosca è il posto in cui non manca mai la musica di sottofondo, con un chiosco al centro della spiaggia e giovani e adulti che siedono ai tavoli ad ammirare il mare. Ecco perché sceglierla!

Ristorante di Calamosca: una cena romantica di fronte al mare

E per chi non riesce proprio ad andar via…c’è il ristorante!

Sono stata per la prima volta al ristorante di Calamosca nel 2016 e non ho potuto che rimanere colpita. Il locale si affaccia direttamente sul mare, talmente vicino da darti l’impressione di poter sfiorare l’acqua con le dita. Sono rimasta a guardare l’orizzonte incantata, con un’atmosfera resa ancora più suggestiva dalla luce della luna.

Al ristorante di Calamosca puoi trovare tante specialità di pesce, è aperto sia a pranzo che a cena e il personale è gentile e disponibile. Ti consiglio però di prenotare, soprattutto durante la stagione estiva!

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Spiaggia di Funtanazza: amore e vecchi edifici

Foto di una spiaggia della Sardegna occidentale con la sabbia dorata e le montagne in lontananza

Nella costa occidentale della Sardegna, per la precisione nella Costa Verde, si trova la spiaggia di Funtanazza, un luogo nascosto tra pini profumati e accompagnato dal frinire delle cicale. 

L’ho conosciuta nel 2020 in una sera di giugno ed è stata la prima volta in cui ho visto il sole spegnersi sul mare. Mi sono innamorata della sua sabbia nera e dorata, della vecchia colonia e di un ragazzo (ma quella storia la conserviamo per un’altra volta). 

Ma dove si trova Funtanazza? Qual è la storia della sua colonia? 

Spiaggia di Funtanazza: dove si trova

La spiaggia di Funtanazza si trova nella Costa Verde, il versante occidentale della Sardegna conosciuto come il più selvaggio, di solito meno frequentato dai turisti rispetto alla costa orientale. 

Per raggiungerla puoi partire da Cagliari e percorrere la 131 fino ad Arbus o Guspini, da cui dovrai poi imboccare la strada di Montevecchio. La spiaggia si trova alla fine di un breve tratto sterrato circondato dai pini. 

Perché scegliere la spiaggia di Funtanazza? 

A differenza delle altre spiagge della zona Funtanazza è più protetta dal maestrale (fedele compagno dell’isola che non si stanca mai di soffiare); inoltre, i suoi fondali bassi la rendono adatta anche alle famiglie con bambini. 

Il paesaggio è molto caratteristico, con rocce scure che circondano la spiaggia che contrastano con l’azzurro del mare. La sabbia a grana grossa unisce sfumature dorate e scure, derivanti probabilmente dai resti di detriti vulcanici

Alle spalle della spiaggia di Funtanazza si trova una grande pineta, in cui famiglie e ragazzi si riposano e pranzano sotto l’ombra dei pini. Inoltre, soprattutto nei mesi caldi, diversi camper sostano di fronte alla spiaggia per trascorrere la notte in mezzo alla natura.

Insomma, una meta rilassante e accogliente immersa in una costa selvaggia lontana dal caos della città. 

Colonia di Funtanazza: la storia 

Oggi potremmo definirlo un ecomostro, ma negli anni ‘50 era il luogo di villeggiatura per i figli dei minatori

La colonia marina di Funtanazza “Francesco Sartori” nacque nel 1956 su iniziativa della società che gestiva i siti minerari della zona. Qui i figli dei minatori trascorrevano le vacanze estive, con i dormitori che si affacciavano sul mare e due grandi piscine ai piedi dell’edificio, di cui una olimpionica. 

Qualche giorno fa sono stata a Funtanazza e ho raccolto una delle piccole piastrelle smaltate della piscina. Il mio sguardo passava dalla struttura ormai abbandonata ai pavimenti delle vasche, mentre pensavo a quanti bambini in passato li avevano calpestati. 

Foto di un palmo di una mano con sopra una piccola piastrella celeste smaltata di una piscina

La struttura chiuse negli anni ‘80. Rimangono i resti di tante estati lì, di fronte al mare, insieme ai ricordi dei bambini, oggi adulti, di cui vorrei tanto sentire le storie. 

E poi…un giorno sulla spiaggia ho fatto rotolare un tronco insieme a mio fratello e ho postato il video su Instagram. Con quel video ho conosciuto quello che oggi è il mio ragazzo. 

Per me Funtanazza è un luogo pieno di fascino e di ricordi, quindi ti consiglio di visitarlo: ne vale la pena!

Foto di un ragazzo e una ragazza che fanno rotolare un grosso tronco sulla sabbia di una spiaggia